Casa Vallina, due colleghi speciali

Lucia e Antonio, due ospiti di Casa Vallina a Teana, hanno firmato un contratto di lavoro con Auxilium.

È stata una giornata davvero indimenticabile per Casa Vallina, perché Lucia e Antonio, due ospiti di questa straordinaria comunità psichiatrica che ha sempre l’orizzonte della riabilitazione e dell’inclusione come fine ultimo, hanno firmato un contratto di lavoro con Auxilium.

Lucia aiuterà nella contabilità, mentre Antonio si prenderà cura del giardino e del magazzino di Casa Vallina a Teana. “Il lavoro è una gioia”, questa frase di Adriano Olivetti, vale per ogni persona, ma per chi soffre di un problema psichiatrico vale ancora di più, perché il lavoro sembra un traguardo quasi impensabile.

Per questo Lucia (che ha anche una grande abilità nel ricamo punto croce) e Antonio, ex geometra, oggi erano entusiasti e quasi increduli nel vedere che “si può fare”, come titolava un famoso film dedicato alle esperienze lavorative di un gruppo di pazienti psichiatrici. Insieme a loro c’erano Angela Roseti, Laura Ruberti, Elisa Di Napoli e Salvatore Arbia, tutti molto emozionati. Ma non erano i soli ad esserlo, perché anche il direttore e il personale del centro per l’impiego, dove hanno presentato i documenti, sono rimasti molto colpiti. E quando il gruppo della comunità psichiatrica è arrivato nella nostra sede di Senise, per la firma del contratto con la responsabile dell’ufficio del personale Isabella Retta, è stato accolto da tutti i lavoratori presenti con grandi feste e complimenti.

Un bellissimo esempio di inclusione e riabilitazione che il TGR Basilicata ha voluto seguire interamente, dall’arrivo al centro per l’impiego di Senise, fino al ritorno di Lucia e Antonio a casa a Teana.

“É un sogno che diventa realtà – racconta Angela Roseti – e se il progetto funziona come pensiamo, potremmo ampliarlo coinvolgendo anche altre realtà imprenditoriali. Io sono a Casa Vallina, che fa parte del CSM di Potenza diretto dal dottor Andrea Barra, da quando ha aperto 24 anni fa e abbiamo realizzato tanti straordinari progetti di inclusione, ma l’attività lavorativa è qualche cosa di più. Il lavoro ti dà un ruolo, una responsabilità, un’autonomia nelle relazioni”.

Conclude il presidente Pietro Chiorazzo: “Auxilium crede molto in questo progetto perché crede nella riabilitazione e nel lavoro che, come ha detto recentemente il Presidente Sergio Mattarella, nella nostra Costituzione ha a che fare con il diritto alla ricerca della felicità. Ci sono pazienti che sono con noi da tanti anni, riacquistando dignità, consapevolezza, autonomia, desiderio di relazionarsi. Nelle comunità psichiatriche vivono come in famiglia, fanno la spesa insieme, hanno il gruppo teatrale, cucinano, dipingono, curano l’orto, viaggiano, sono benvoluti da tutti e, ad esempio, ricevono gli studenti delle scuole superiori che fanno l’alternanza scuola lavoro con loro. Come ha detto il dottor Salvatore di Fede di Psichiatria Democratica, partecipando alla cerimonia per la Giornata della Legalità organizzata a Teana da Casa Vallina, sono un valore aggiunto per il territorio”.

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