La Nuova del Sud: la sanità nel Mezzogiorno ha bisogno di un nuovo modello

Le pagine che la La Nuova ha dedicato alla prima serata della Festa di Avvenire in Basilicata sul divario Sud Nord nella sanità: un gap strutturale che contraddice i principi universalistici del nostro Sistema Sanitario Nazionale, come ha affermato il dottor Nino Cartabellotta del CIMBE, mostrando i dati più recenti attraverso le slide.

Prima di lui l’arcivescovo di Cagliari Giuseppe Baturi aveva detto: “Non è solo un divario in termini economici ma anche di modelli di sviluppo distorti, non corrispondenti alle potenzialità del Mezzogiorno. Questo significa privare il Sud Italia di una speranza, di un respiro. C’è la necessità di un modello solidale, sussidiario e partecipativo”. Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha detto che è il momento di dare risposte concrete a questo problema sul quale si discute da decenni. E ha aggiunto che “l’autonomia è la cura, non la patologia”. Ad introdurre la serata era stato monsignor Giuseppe Caiazzo, vescovo di Matera che aveva ricordato che “I nostri giovani continuano ad emigrare a Nord, perché manca una sera progettualità che sappia guardare al futuro. È un impoverimento per tutti”. La VII edizione della Festa di Avvenire in Basilicata è stata aperta dal saluto del nuovo direttore del quotidiano della CEI Marco Girardo