Auxilium per l'Ucraina: nuova missione umanitaria

Lunedì 27 marzo parte la Missione umanitaria e di Pace per l'Ucraina, organizzata da Auxilium, con i frati minori conventuali, la Comunità di Sant’Egidio e la Federazione Nazionale Giuoco Calcio, che ha donato 24.000 capi di abbigliamento ufficiale della nazionale di calcio.

Parte la nuova Missione umanitaria e di Pace per l’Ucraina organizzata da Auxilium, insieme ai frati minori conventuali, alla Comunità di Sant’Egidio e - novità di questa terza missione - insieme alla Federazione Nazionale Giuoco Calcio, presieduta da Gabriele Gravina, che ha donato 24.000 capi di abbigliamento ufficiale della nazionale di calcio. Tute, maglie, felpe e palloni che saranno distribuiti, soprattutto ai ragazzi e alle ragazze delle famiglie sfollate, che oggi sono accolte nei centri profughi in Ucraina. Inoltre la missione umanitaria consegnerà farmaci per un valore di decine di migliaia di euro, un generatore elettrico e tantissimi capi di abbigliamento frutto della generosità degli italiani, che li hanno consegnati ai centri raccolta di Auxilium.

La Missione umanitaria - prima di entrare in Ucraina, dove porterà aiuti e solidarietà alla popolazione martoriata dalla guerra nelle città di Leopoli, Irpin, Bucha, Kiev e Fastiv, sarà ricevuta a Bruxelles dalla Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola e dalla Vicepresidente Pina Picierno. Ad ogni tappa la missione incontrerà le famiglie e i bambini orfani, le autorità civili e religiose, ma soprattutto distribuirà gli aiuti. Ne faranno parte Angelo Chiorazzo, padre Enzo Fortunato, Adriano Roccucci di Sant’Egidio. Insieme a loro ci saranno anche Domenico Alagia, Francesco Molfese e Ahmad Taha. Il programma e lo scopo di questa nuova missione umanitaria è stato ufficializzato il 24 marzo, nel corso di una seguitissima conferenza stampa al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, alla quale hanno partecipato il Ministro Antonio Tajani, il Presidente della FIGC Gabriele Gravina (in collegamento video da Malta), Angelo Chiorazzo, padre Enzo Fortunato, il Presidente della Comunità di Sant’Egidio Marco Impagliazzo e Giancarlo Viglione della FIGC.

La conferenza stampa è stata aperta dal Ministro degli Esteri Tajani, il quale ha detto: “Questa missione umanitaria è un segnale di grande attenzione alle popolazione che sta vivendo momenti molto difficili, a dimostrazione che l’Italia è un paese solidale, che aiuta chi è in difficoltà, che aiuta chi soffre e lavora per una pace giusta”.

Marco Impagliazzo ha spiegato come sta operando in Ucraina Sant’Egidio e perché è così importante questa nuova missione: “Il nostro impegno in Ucraina in questi tredici mesi è stato ingente, ma è frutto del sostegno di tanti italiani che vedono la distruzione provocata dalla guerra. E in questo contesto di impoverimento la condizione dei minori è la peggiore: più di 400 bambini uccisi e mille feriti, 3100 scuole colpite dai bombardamenti. Oggi la rete di Sant’Egidio assiste 1400 bambini e molti di loro avranno la gioia di ricevere quanto sarò distribuito dalla missione umanitaria”.

Padre Enzo Fortunato ha fatto capire l’importanza della solidarietà, anche in un contesto di guerra così tragico e folle: “Durante le precedenti missioni abbiamo incontrato tanta gente e io ho notato una cosa: anche il volto di coloro che avevano perso tutto, casa, figli, fratelli, si rischiarava quando sentivano che eravamo venuti dall’Italia per loro. Era poco quello che potevamo fare, ma porto nel mio cuore il volto delle persone che ci hanno detto ‘grazie perché ci siete vicini’”.

“Il calcio si fa strumento di pace e solidarietà - ha dichiarato il Presidente Gabriele Gravina in collegamento da Malta - per questo la Federazione farà la sua parte nella missione umanitaria in Ucraina voluta da organizzazioni e persone di valore”. Ha concluso Gravina: “L’Italia è un Paese di grande umanità e il calcio è parte di questa straordinaria comunità”.

Ha raccontato Angelo Chiorazzo nel suo intervento : “La missione umanitaria ‘L’Italia gioca per la Pace’ nasce dall’insegnamento della Fratelli Tutti e anche questa volta doneremo una copia dell’Enciclica di Papa Francesco a tutti coloro che incontreremo”. Ha aggiunto il fondatore di Auxilium: “Siamo grati alla FIGC per il suo contributo a questa nuova missione, il calcio è lo sport più seguito al mondo e può lanciare il messaggio di pace più forte. Non c’è bambino al mondo che non sogna di giocare nel campetto sotto casa con la maglia azzurra e questa missione si propone di far arrivare ad ogni minore in Ucraina, che ha visto l’orrore della guerra, un dono per tornare a sognare. Questa missione in collaborazione con la FIGC sarà anche un’occasione per rendere più profondo il rapporto di amicizia tra Italia e Ucraina, che sono nello stesso girone di qualificazione per gli Europei del 2024”

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INTERVENTO DI ANGELO CHIORAZZO IN CONFERENZA STAMPA AL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI


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